Ciao, in questa lezione imparerai ad utilizzare il modificatore “booleano” per l’unione, la differenza e l’intersezione fra elementi. Questa funzionalità è in grado di unire due oggetti differenti trattando le superfici nel modo corretto per la stampa. In sintesi è una somma di due oggetti, in cui si sceglie l’oggetto primario e secondario su cui applicare l’effetto. L’oggetto, a fine dell’applicazione corretta del modificatore, sarà uno solo e l’unione fra i due.

Cominciamo come prima cosa con il creare due solidi. Il primo è una sfera, suddividendo meglio la sfera con la finestra in basso a sinistra “aggiungi sfera UV”. Grazie alla modifica dei parametri della sfera, quali segmenti ed anelli la sfera, avrà un maggior dettaglio e risulterà più definita.

In seconda battuta inseriamo un cilindro che verrà creato sovrapposto alla sfera. Il centro del nostro mondo sarà l’origine in cui verranno formati i centri dei solidi inseriti. Deformiamo poi l’oggetto attraverso lo strumento scala, nella modalità oggetto. La modifica verrà applicata partendo dal centro in modo speculare.

Notiamo ora sull’area di lavoro a destra, la finestra dedicata agli oggetti. E’ possibile rinominarli ma soprattutto abilitare la visualizzazione degli oggetti pur mantenendoli attivi. Disattiviamo gli oggetti grazie al bottone con l’icona con l’occhio. Attiviamo e disattiviamo la visuale. Sicuramente ci troveremo a utilizzare questa funzionalità che nasconde gli oggetti più avanti.

Dopo aver creato i due solidi, aver modificato la qualità della sfera e deformato il cilindro, applichiamo in terzo modificatore della seconda colonna. Nell’area di lavoro a destra quindi, con il bottone della chiave inglese, attiva il modificatore “Booleano”.

sottrazione booleana

Quando attivi il modificatore booleano, seleziona solo il primo oggetto. L’oggetto principale. Tramite l’icona a forma di contagocce è possibile scegliere il secondo oggetto da sommare, intersecare o sottrarre. Disattiviamo ora la visibilità del solido che vogliamo sottrarre. Il primo modificatore “booleano” attivo è una differenza fra il primo ed il secondo. Vedremo quindi come risultato finale la sfera con un buco centrale generato dal cilindro.

somma fra oggetti

Ora quindi vediamo il modificatore che somma i solidi eliminando però le superfici interne che creerebbero un problema all’oggetto in stampa. Attivando la visualizzazione dei soli lati, possiamo vedere che l’interno della sfera che si sovrappone con il cilindro è sparito. Sia la parte del cilindro che quella della sfera. Questa è la classica unione booleana.

intersezione

Nell’ultima modalità del modificatore booleano, è possibile ottenere come risultato finale solo la parte che si interseca. Sostanzialmente rimane l’opposto della differenza booleana. Utile in rari casi ma indispensabile per ottenere determinati effetti. Vediamo quindi che, a rimanere in questo caso, è la parte del cilindro interno più la parte interna della sfera. Tutte parti che nella visualizzazione normale non sono in vista.

Ora facciamo un piccolo esercizio che ti aiuterà a capire sempre di più le potenzialità dei modificatori. Tenendo abilitato il modificatore “booleano” con la differenza, spostiamo solo l’oggetto sfera non toccando il cilindro interno nascosto precedentemente. Spostando la sfera, l’effetto della sottrazione cambierà in tempo reale.

Come ultima cosa, applichiamo il modificatore cliccando sulla spunta a freccia. Applica, renderà effettivo il modificatore. Entrando in modalità modifica quindi potremo vedere i lati, i vertici ed i piani. Sarà possibile intervenire su di esse.

In questo breve corso hai imparato:

* come usare il modificatore booleano

* come aggiungere, sottrarre o intersecare

*come abilitare o disabilitare la vista

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