Ciao, in questo articolo imparerai a applicare uno spessore ai disegni 2D che puoi creare attraverso la creazione di curve o vertici.
Tutti gli esercizi di Blender strutturati fino ad ora hanno lo scopo di farti imparare ad utilizzare Blender attraverso esercitazioni pratiche rapide. Ripetendo le azioni che vedrai, imparerai i meccanismi che piano piano diventeranno automatici di Blender per la progettazioni dei tuoi oggetti per la stampa 3D.
Passo 1:

Per prima cosa creiamo in modalità oggetto aggiungendo 3 mesh “curva”: crea curva Bezier, crea un cerchio Bezier, curva Nurbs. Una volta create le tre mesh con proprietà vettoriali è possibile modificare su ogni curva il vertice e la forza e direzione dei vettori che creano la curva che passa per il vertice. I principi di blender pel la progettazione di mesh e piani sono molto semplici e si riduce poi tutto il un insieme di linee e punti e talvolta piani.
Curva Bezier

Prendi la curva Bezier, utilizza la modalità di selezione dei punti. Seleziona i punti e spostali definendo la direzione della linea. Questa modalità prevede la definizione della curva sulla base di linee rette che racchiudono l’insieme li segmenti che formerà la curva. Utile per trovare curve convesse con particolati stondature.
Curva Nurbs

In questo secondo caso puoi spostare i punti della linea, la direzione e la potenza del vettore applicato. Potrai definire meglio la curva con questa funzione in quanto è possibile intervenire su parti della curva piuttosto che una cornice di riferimento come nella soluzione spiegata precedentemente. Composta da 2 punti e due vettori creerai una linea curva aperta. La peculiarità di questa funzione è la creazione di forme non per forza concave o convesse ma anche miste e composte da due curve opposte. (effetto serpente)
Cerchio Bezier

Possiamo in questo caso unire ben 4 punti in cui passano delle curve chiuse. Esistono quindi 4 punti e 4 vettori con cui modificare la linea. E’ possibile spostare i punti non solo in 2 dimensioni, bensì anche in una terza dimensione come in questo esempio. Questo per farvi capire che in entrambi i casi è possibile spostare i punti anche creando percorsi nello spazio 3d. Percorsi da percorrere con altre forma come estrusioni guidate all’interno della scena di Blender.
Passo 2

Prendi ora una curva Nurbs, modificane i punti e i vettori come nelle immagini sopra. Nella modalità oggetto è possibile cliccare il tasto destro sulla curva e selezionare “converti a mesh”. Questa funzionalità esploderà la curva in molti segmenti retti e punti che corrispondono per Blender alle mesh. In questo caso non abbiamo mesh complete triangolari con dei piani ma solo parti delle mesh come punti e vertici.

Andando in modalità modifica oggetto, possiamo selezionare le i punti ed estrudere delle linee dai punti. Cliccando quindi il tasto E estruderai il punto in un altro punto collegato dalla linea. Potrai estrudere seguendo un asse specifico cliccando, dopo E, i tasti X, Y o Z in base all’asse in cui vuoi estrudere.

Prepariamo ora il profilo creato selezionando tutto, cliccando il tasto F ed eliminando la linea come da immagini. Questo per applicare il primo modificatore alla traccia appena creata.
Passo 3 – Rivoluzione per creare 3D

Ora lavoriamo con i modificatori per ottenere una prima 3D circolare a forma di vaso, poi per dare uno spessore. Applica quindi il modificatore “avvita” e scegli l’asse su cui avvitare il profilo. Potrai variale l’asse in base alla posizione del tuo pezzo. Ricordati sempre di non variare la posizione del pezzo creato o di fissare l’oggetto in modo perpendicolari agli assi.

Andiamo ad eliminare il punto centrale alto per eliminare la parete del vaso verso l’alto. Questo per avere una mesh non completamente chiusa bensì aperta verso l’alto.
Passo 4

A questo punto applichiamo il modificatore scelto precedentemente ed applichiamo il nuovo modificatore “solidifica” che dara lo spessore stabilito al profilo del solido appena creato. Varia pure i parametri in modo da ottenere lo spessore desiderato. Attenzione a non usare spessori troppo sottili ,che il programma slicer per la generazione del file da stampa 3D potrebbe non riuscire a leggere correttamente.
Passo 5

Applichiamo il modificatore, esportiamo il file stl creato ed importiamolo nel programma di slicing preferito per fare il file per la stampa 3D dell’oggetto appena creato in Blender.

Vediamo che il pezzo viene letto correttamente dallo slicer Cura 3D ed i livelli del nostro oggetto (strati) si sovrappongono nel modo corretto.