Profilo stampa PET-G

Grazie a questo profilo potrai stampare Componenti Resistenti PET-G. Pezzi ed oggetti resistenti di piccolo o medio formato in PET-G.

Questo profilo è caratterizzato da una serie di parametri utili a “pressare” il materiale estruso il più possibile. Pur mantenendo sempre le stesse dimensioni è possibile rendere più resistente un pezzo lavorando su flussi, velocità e temperature.

*ATTENZIONE: il mercato delle stampanti 3D è molto vasto. I miei profili di stampa possono essere studiati e usati come base, ma non usati ad occhi chiusi. Un oggetti va stampato impostando bene i parametri in base alla geometria e le caratteristiche del pezzo.

Grazie all’uso di un PET-G il nostro componente resisterà a temperature più alte del PLA ed avrà una miglior risposta ad agenti chimici quali benzene, oli ecc.

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CONSIGLI DI STAMPA

Se utilizzi altri slice e non IdeaMaker, ecco i parametri a cui stare attento:

Temperatura: dai 225 ai 255 gradi

Il corridoio termico el PET-G è molto stretto. E’ purtroppo anche variabile in base alla stampante, alla forma dell’oggetto ed alla marca di PET-G. Ti consiglio di testare le temperature di stampa variabili dai 220 ai 255 per capire a che temperatura migliore estrudere senza che si formino imperfezioni, filetti o delaminazioni.

Temperatura piano: 80 gradi

Per evitare che il pezzo si stacchi in fase di stampa, anzitutto cerca di creare uno strato iniziale corposo, steso bene e senza buchi. Se creerai l’effetto “SOTTO-VUOTO” il pezzo avrà già di base un’ottima aderenza al piano. Inoltre metti la mescherina, stendi un velo di lacca, riscalda il piano di stampa a 80 gradi massimo.

L’adesione del PET-G migliora notevolmente usando una lastra di plexiglass, senza collanti.

Velocità massime: 40mm/s

Retrazioni: controllate molto bene

Flusso mediamente un 105%

Il flusso è variabile in base al pezzo dai 95% ai 110%. Inoltre le stampanti non sono tarate l’una uguale all’altra, i diametri del filamento non sono centesimali. Di conseguenza può essere che cambiano fornitore, usando un’altra stampante ci siano delle variazioni da fare in termini di flusso.

Caratteristiche Tecniche PET-G

PETG è un filamento dalle alte prestazioni meccaniche e chimiche.
Un materiale che riesce a combinare i vantaggi dell’ABS a quelli del PLA, offrendo un’elevata resistenza agli urti e agli agenti chimici, un’eccellente durezza e una bassa ritrazione.

In genere ha una finitura superficiale brillante e lucida e, nelle colorazioni non opache, si contraddistingue per la leggera trasparenza.

ll PET-G fa parte della famiglia poliesteri. I poliesteri sono di 2 tipi, saturi o insaturi. I primi sono termoplastici a catena lineare che si possono trovare anche in natura (Cutina) anche se i più noti sono quelli sintetici come il Polietilene Tereftelato più noto come PET, adatto anche al contatto alimentare. Il PET-G, quindi, è un copoliestere termoplastico modificato con glicole ed offre ottime caratteristiche di trasparenza e brillantezza, resistenza agli urti anche a basse temperature ed anch’esso è idoneo, come il PET, al contatto alimentare.

Le applicazioni:

Il PET-G si presta a svariate applicazioni. Grazie alla sua alta resilienza, si può utilizzare per realizzare protezioni di macchine alimentari, protezione per i videogiochi, apparecchiature mediche e componenti per distributori automatici, senza dover necessariamente utilizzare materiali più costosi come il PA.

Il PETG è particolarmente indicato per alcune tipologie di prototipi, ma in virtù di alcune sue peculiarità (ad esempio la sua elevata flessibilità) potrebbe non essere adatto per tutte la applicazioni.

Non basta quindi limitarsi a studiarne la scheda tecnica, ma valutare attentamente il suo utilizzo anche in base all’uso che il cliente deve fare del suo pezzo.


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