Raffreddamento Materiale Oggetto Stampa 3D tramite ventola posta sul lato dell’hotend della stampante 3D.
L’ultimo parametro di slicing da controllare, in genere tenere sempre attivo per PLA, è la “velocità delle ventole di raffreddamento del materiale” o “Raffreddamento Materiale Oggetto Stampa 3D” per garantire che il materiale venga seccato nel momento in cui viene estruso. La ventola, va sempre attivata in percentuale per riuscire a stampare parti curve o sospese nel vuoto.
Vediamo una spunta che, se selezionata, la ventola si attiva; se deselezionata la ventola non si attiva.
Vediamo i parametri esperti apribili cliccando sul tasto con i 3 puntini (…), qua regoleremo l’altezza a cui le ventole partiranno (mm) e l’intensità in % (100 – 100)

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Quando disattivare il Raffreddamento?
Per materiali come ABS, TPU, PC e tutti i polimeri tecnici che soffrono sbalzi di temperatura,è necessario disattivare la ventola.
Per evitare che la stampa o il pezzo stampato 3D si rompa secondo la linea del layer, è importantissimo non ventilare l’area di stampa inutilmente. In genere i materiali che soffrono il raffreddamento materiale dell’oggetto stampato 3D, necessitano di impianti stampa o stampanti professionali con camera chiusa e controllata.
Quando attivare raffreddamento
Il raffreddamento del materiale in fase di stampa 3D è necessario per tutti quei polimeri che hanno un’ottima adesione fra i layer. PLA e derivati, come altri materiali specifici necessitano della ventilazione per seccare il materiale appena stampato. Così facendo angoli a sbalzo molto inclinati si riescono a stampare senza l’uso di supporti.
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