//grazie ad Idea Maker ho risolto i seguenti problemi che mi si sono presentati nel corso della mia attività professionale. Due dei problemi che ho ampiamente risolto con idea maker sono la qualità della parete esterna e la possibilità di effettuare lo slicing anche di oggettnon propriamente corretti.
Su questo libro virtuale, l’obiettivo è introdurre e spiegare nel dettaglio tutti i programmi utilizzati nel mondo della stampa 3D. Il settore Additive è veramente vasto. Entrano in gioco fattori relativi al modello 3D, alla stampante, al trattamento dei pezzi.
Ecco perchè in questa serie di Lezioni analizzaremo uno Slicer fra i tanti: Idea Maker della Raise.

Raise 3D è una grossa casa produttrice di stampanti 3D che ha deciso, proprio come Ultimaker con Cura 3D, di offrire ai suoi possibili clienti uno slicer. Tutto il mondo può quindi scaricare questo programma per la realizzazione dei modelli 3D.
In questo Libro Virtuale ci sono corsi su vari Slicer come Cura 3D, Pathio e Canvas, Oggi impareremo Idea Maker.
Idea Maker ha un aspetto interessante a differenza di altri Slicer, ovvero è possibile definire delle parti da riempire di più del riempimento scelto.
Andiamo sul Sito della Raise.

Scarichiamo l’ultima versione, installiamo e scegliamo la lingua.
Come Impostare il Piano di Stampa

Nel menù in alto, scegliamo subito il modello Idea Printer F100. Clicchiamo poi su impostazione stampante.
Si aprirà una finestra in cui poter variare la dimensione del piano di stampa nel caso volessi impostare la misura precisa del tuo piano.

Analizziamo le singole voci della finestra che si apre cliccando su impostazione stampante.
Abbreviazione tipo di Stampante: puoi inserire il nome o la marca della tua stampante 3D. O delle stampanti 3D che utilizzerai.
Diametro Ugello: l’utensile della stampante è chiamato ugello. Una punta di ottone forata con buco variabile in genere da 0.2mm a 1.2mm. Se hai appena comprato una stampante, in genere è montato un ugello da 0.4mm. Per essere sicuro leggi sull’ugello, dovrebbe esserci scritto il valore espresso in mm.
Ampiezza di stampa: è la dimensione del piano di stampa in X. Da destra a sinistra.
Profondità di stampa: è la dimensione del piano di stampa in Y. Avanti e indietro.
Altezza di stampa: è l’altezza massima a cui si alza la testina. Dal basso all’alto. Questo movimento è relativo all’asse Z.
Utilizza il piano Riscaldato: questa spunta ti permette di abilitare il piano di stampa, decidendo successivamente la temperatura, altrimenti puoi disabilitarlo.
Distanza del bordo dal piano di stampa: E’ possibile definire una quota che definisce la distanza della home dal piano di stampa. questo è fondamentale per partire esattamente dell’angolo del piano di stampa.
Forma Piano di Stampa: Puoi decidere se il piano è circolare o rettangolare. Questo perchè è possibile che qualcuno di voi abbia una Delta.
Firmware: è possibile impostare Firmware differenti in base alla stampante che si usa.
Numero Estrusori: è possibile dire allo slicer che la stampante ha più di un estrusore.
Estrusore primario: questo parametro è importantissimo, definisce la grandezza del filamento inserito nonché la rotazione dell’estrusore (Asse E). In genere il filamento utilizzato è da 1.75mm di diametro.
E’ possibile definire come ultima cosa l’azione da fare nel momento in cui si esporta il gcode. In questo caso impostiamo il salvataggio diretto su unità removibile.
Come Impostare le varie Stampanti 3D
Idea maker ha già pre-impostate alcune stampante della Raise. Ecco ora come configurare una stampante che non è della Raise.
Prendiamo come esempio 4 stampanti 3d:
- Ender con 0.4mm
- Ender con 0.8mm
- CR10S con 0.4mm
- CR10S con 0.8mm
Creare una Stampante Nuova
Possiamo quindi creare una nuova stampante con il tasto “Configurazione Wizard”.
Cliccando sulla menù a tendina potete scegliere l’ultima opzione: “Altri”.
Vi si apriranno i parametri che abbiamo visto precedentemente e li imposteremo nel modo corretto per ogni stampante 3D.
Ender con Ugello da 0.4mm
Ender 3 Ender 5

Per impostare la stampante Ender con lo Slicer Idea Maker, è fondamentale impostare il formato dell’area di stampa che corrisponde a (asse X) 21cm x (asse Y) 21cm x (asse Z) 25cm.
Per quanto riguarda la dimensione dell’ugello, è fondamentale impostare la grandezza dell’ugello in questa fase, per non rischiare di avviare stampe con ugelli sbagliati. Ecco quindi che differenziamo le stampanti non solo in base al modello o all’area di stampa, ma in base anche all’utensile che monta (ugello/nozzle).
Per questa Ender impostiamo 0.4mm di Ugello.
Ender con Ugello da 0.8mm

Per impostare la stampante Ender con lo Slicer Idea Maker, è fondamentale impostare il formato dell’area di stampa che corrisponde a (asse X) 21cm x (asse Y) 21cm x (asse Z) 25cm. Ecco quindi che differenziamo le stampanti non solo in base al modello o all’area di stampa, ma in base anche all’utensile che monta (ugello/nozzle).
Per questa Ender impostiamo 0.8mm di Ugello.
CR10S con Ugello da 0.4mm
CR10S CR10S Pro

Per impostare la stampante CR10S o CR10S PRO con lo Slicer Idea Maker, è fondamentale impostare il formato dell’area di stampa che corrisponde a (asse X) 30m x (asse Y) 30cm x (asse Z) 40m. Ecco quindi che differenziamo le stampanti non solo in base al modello o all’area di stampa, ma in base anche all’utensile che monta (ugello/nozzle).
Per questa CR10 impostiamo 0.4mm di Ugello.
CR10S con Ugello da 0.8mm

Per impostare la stampante CR10S o CR10S PRO con lo Slicer Idea Maker, è fondamentale impostare il formato dell’area di stampa che corrisponde a (asse X) 30m x (asse Y) 30cm x (asse Z) 40m. Ecco quindi che differenziamo le stampanti non solo in base al modello o all’area di stampa, ma in base anche all’utensile che monta (ugello/nozzle).
Per questa CR10 impostiamo 0.8mm di Ugello.
Abbiamo quindi creato 4 nuove stampanti.
//impostare subito dopo l’installazione il piano di stampa, relativo al tuo modello di stampante 3D è fondamentale per fare il primo passo nel modo corretto. Solo dopo aver impostato i parametri relativi alla Stampante 3D potremo definire tutti gli altri parametri di stampa variabili in base all’oggetto stl caricato.