//nella lezione precedente abbiamo visto come intervenire sui progetti 3d, raggrupparli, esportarli eventualmente in formato .stl. Oggi vedremo invece come muoversi nello spazio all’interno di Tinkercad.
Come muoversi nello spazio.
Ecco una guida rapida su come approcciarsi a Thinkercad. Come muoversi nello spazio o movimentare gli oggetti 3D all’interno dell’area di lavoro.

Partiamo dai bottoni che troverai sul lato sinistro dell’area di lavoro. Moltissimi programmi di progettazione o visualizzazione 3D presentano le stesse regole visuali.
Il primo, a forma di casetta, è la Home. Questo tasto non è altro che la visione centrale impostata come Home della telecamera.
Ecco come si posizionerà la telecamera.

Tutti i modelli 3D, possono essere visti a 360°. Proprio come un Video Gioco 3D quindi puoi muoverti nello spazio da ogni angolazione prevista.
Essendo questo un corso dedicato alla stampa 3D, il discorso non si focalizza molto sulla prospettiva ma sull’oggetto in se. Ecco perchè l’oggetto deve essere ben costruito e curato su tutta la sua superficie esterna ed interna detta “mesh”.
Di conseguenza quindi il modello 3D, può essere visionato da qualsiasi angolazione il programma consenta.
Cliccando invece sul bottone sotto la Home, la telecamera si allontana e l’oggetto viene inquadrato da una certa distanza. Viene applicata una distanza tale per cui l’oggetto è visibile in tutte le sue parti prospettiche.

I bottoni + o – invece sono dedicati allo Zoom- Proprio come la rotellina del mouse.
L’ultimo bottone invece cambia il metodo di visualizzazione e della prospettiva del nostro oggetto e inquadratura.
Movimenti Rapidi 3D
E’ possibile muoversi attorno all’oggetto utilizzando il mouse in modo da regolare l’angolazione della visuale. Cliccando con il tasto destro del mouse la telecamera ruoterà a 360 gradi. Tenendo premuto anche il tasto “maiusc” ti sposterai in 2D, a destra ed a sinistra del modello.
//Questo programma, è molto utile anche per generare bozze veloci 3D dei progetti pubblicitari in atto. Grazie all’introduzione della “Grafica Pubblicitaria 3D” possiamo cominciare a ragionare con meno limitazioni dimensionali.