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Gestione Modelli 3D su Fusion

Abbiamo analizzato in un video tutte le potenzialità del programma e lo abbiamo etichettato come miglior programma per progetti complessi e/o composti, che è definibile parametrico in quando utilizza algoritmi matematici per gestire le quote e gli elementi.

I Componenti in Fusion sono i gruppi di facce e vettori collegate fra loro. Il componente nasce quindi per gestire oggetti all’interno di uno spazio di lavoro. Dando la possibilità di essere assemblati fra loro ma allo stesso sempre modificabili.


il browser dei componenti

La freccia a sinistra del riquadro (Unsaved) può essere scura quando il componente è aperto. Bianca quando il componente è chiuso e tutte le sue parti non sono visibili. Funziona come una qualsiasi cartella.

“Document Settings”, servirà per modificare in futuro l’unità di misura.

In Name Views troviamo le viste di Fusion standard che posizionano la visuale TOP, RIGHT, FRONT, HOME.

In “Origin” troviamo gli assi e la possibilità di visualizzarli nell’area di lavoro.

Poi troviamo “Bodies” ovvero Corpi, che definiscono le facce, intese come riempimenti. All’interno dei “Bodies” troviamo componenti Solidi o in Mesh. Poi in una cartella a parte gli “Sketch”, ovvero disegni 2D.



Componenti Solidi e Corpo in Mesh

Cerchiamo in questo corso di apprendere la struttura del modello 3D.

La Mesh

I modelli 3D per la stampa 3D sono in genere in formato .stl, ovvero insieme di piccoli triangoli chiamate facce. queste facce sono composti da punti, linee e riempimento. In pratica un semplice triangolo in 2D.


Insieme di facce (mesh) con 3 facce senza riempimento.

Questi modelli sono come il “PDF della stampa tradizionale”. STL è uno standard di codificazione per gli oggetti che verranno stampati.

Prova a pensare, andresti mai dal tabaccaio con un documento di word 2017…? O con un file in Paint?

No, perchè serve lo stesso programma che lo ha generato. Ecco che allora si usa il PDF o il JPG, due standard per la stampa rapida o per la gestione delle immagini.


Nel 3D il PDF di turno è il formato STL.



Solido

Il solido non è composto da mesh. Ma da punti, vettori, linee rette, riempimenti e algoritmi che regolano tutti questi elementi fra loro.

Il formato ad oggi riconosciuto come universale, cioè che può essere trasferito fra tutti i programmi di progettazione 3D parametrici, è il formato .STP.

Ecco quindi che Fusion 360 distingue una Mesh, su cui non vi sono applicati algoritmi, da un solido che è stato costruito da algoritmi matematici.

Fusion ragiona in modo solido. Quindi tutti gli elementi che verranno creati saranno solidi e eventualmente disegni geometrici su 2 dimensioni per ricavare le 3 dimensioni.



Sketch – Disegno 2D

Lo Sketch è uno schizzo, una bozza con vincoli, quote.

Grazie a questa “fase” della progettazione 3D, potrai disegnare un disegno 2D da cui creare il 3D. L’intuizione di Fusion è quella di partire da un percorso 2D (tavola o disegno tecnico) per produrre e progettare le parti in tre dimensioni.

La fase di disegno/sketch è importante in ogni momento della progettazione del modello 3d per la stampa. Anche in fase di progettazione 3D avanzata, è possibile modificare lo sketch modificando a sua volta il 3D in relazione, o addirittura produrre altri disegni 2D da cui creare altre parti del nostro progetto 3D generale.

Nella fase dello Sketch abbiamo, nell’area di lavoro in alto, i bottoni della Creazione, bottoni di Modifica e bottoni per la creazione di Vincoli.




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